Mercoledì 17 Aprile inizia una nuova collaborazione per l’Officina: sarà nostra Ospite Laura Manione, per una serata dal titolo
LA FOTOGRAFIA TRA EFFIMERO ED ETERNO
«Le fotografie appaiono come dispositivi per fermare il tempo
e preservare frammenti del passato, come mosche nell’ambra».
Peter Wollen, Fuoco e ghiaccio
Una serata importante per continuare la crescita verso tutti i soci, conoscere una curatrice così importante nel panorama nazionale darà spunti nuovi per ogni fotografo ed una guida per i Gruppi di lavoro 2019 che, potranno così, indirizzare i progetti con un più elevato significato. La serata si dividerà in due parti, la presentazione del Tema ed una seconda dove gli Officini potranno proporre gli scatti dei progetti che avete in mente e poter così avere un confronto diretto per continuare la crescita.
Vi anticipo una piccolo spunto della serata:
Nel perimetro di un’inquadratura, la fotografa trattiene frammenti di presente sottratti al
naturale flusso temporale e li consegna, riproducibili ma irripetibili, a un tempo differente,
sospeso, illusoriamente eterno.
Il binomio “effimero-eterno” – a cui, fra l’altro, è dedicato il Progetto nazionale Fiaf 2019 –
è quindi una coppia di valori imprescindibili dalla fotografa.
Per un fotografo mosso da intenzioni sinceramente autoriali, è di fondamentale importanza
comprendere cosa rappresentino, a livello personale, i concetti di effimero ed eterno e – di
conseguenza – cosa significhi applicare su di essi una visione autentica e non stereotipata.
Inoltre, nel momento in cui egli si accinge a lavorare su uno solo o sulla combinazione dei
due elementi, è altrettanto indispensabile venire a conoscenza degli esempi più rilevanti
offerti dalla storia della fotografa e dalla fotografa contemporanea, per potervi
eventualmente attingere senza cadere nella “maniera”.
Laura Manione
Nata nel 1968, dopo aver conseguito una laurea con lode alla Facoltà di Magistero di Torino
con una tesi sperimentale sulla Storia della Fotografa, svolge da più di vent’anni l’attività di
storica e critica della fotografa, di docente e di curatrice di progetti di cultura fotografica e
visiva.
È direttrice dell’Archivio fotografico “Luciano Giaccetti – Fotocronisti Baita” di Vercelli, ca
curato mostre storiche sul lavoro femminile, sulla Resistenza, sulla Ricostruzione, sugli anni
Cinquanta e Sessanta e su vari aspetti della storia e del costume. Ha scritto saggi per riviste
storiche e per cataloghi di fotografa storica.
Ha curato esposizioni e scritto testi critici di fotografa contemporanea per istituzioni
pubblicche e per gallerie private di città quali Torino, Venezia, Bologna, Parma.
In Francia ca partecipato alla curatela di esposizioni di fotografa contemporanea e scritto
presentazioni critiche per autori francesi e italiani.
In qualità di esperta ca tenuto corsi e conferenze in diverse istituzioni e scuole pubibilicce e
private, fra cui il Ministero della Pubblica Istruzione, il Dams di Torino e il Programma
Operativo Nazionale (PON) “La scuola per lo Sviluppo”.
Tiene workshop di cultura fotografica in diverse città italiane.
Dal 2016 publica articoli sul suo bilog www.lauramanione.it